David Foster Wallace, (1962 - 2008)

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David Thomas
view post Posted on 14/9/2008, 12:48




Si è suicidato uno dei più grandi scrittori contemporanei. :(

Copio e incollo da "il Messaggero" :

ROMA (14 settembre) - Un’ironia sempre arguta, cui si sommava una lucida capacità di analisi che faceva leva sull’esplorazione dei più minuti dettagli del quotidiano. Erano questi i segni distintivi dello stile inconfondibile di David Foster Wallace, autore di culto della letteratura americana contemporanea suicidatosi nella sua casa californiana. Foster Wallace, nato a Ithaca nel 1962, aveva deciso molto presto di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa: La scopa del sistema, da lui stesso definito “un romanzo di formazione di un giovane wasp ossessionato dalla filosofia di Wittgenstein e Derrida”, apparve nel 1987 e ricevette dalla critica un’accoglienza entusiastica. Il successo dell’opera d’esordio si ripetè con Il rap spiegato ai bianchi, un saggio composto a quattro mani con Mark Costello, e con la raccolta di racconti La ragazza dai capelli strani (1989) che lo lanciò come il vero erede dei padri della sperimentazione postmoderna statunitense grazie a una sorprendente capacità di mescolare materiali e di intrecciare i generi. “Il mio modo di scrivere è quasi sempre argomentativi perché segue il mio carattere, il mio modo di essere. So che ogni aspetto dell’esistenza ha molti volti e io cerco di rendere conto di ognuno. Ne risulta una certa confusione, che mi auguro interessante”, disse in un’intervista.

A consacrare definitivamente la fama su scala planetaria di questo ragazzo imponente sul piano fisico, con i capelli lunghi legati con una bandana, fu nel 1996 uno sterminato romanzo dal titolo misterioso (Infinite Jest, ovvero “Scherzo infinito”) nel quale offriva il minuzioso resoconto di quanto accade in un’America del futuro dove il potere è nelle mani di un gruppo di pazzi con tendenze criminali, “una terra che diventa una sintesi da incubo tra Disneyworld e gli inferni di Bosch”, osservò uno dei recensori. Il libro, che in originale è lungo 1200 pagine (di cui circa cento di note), diventate 1400 nella traduzione italiana uscita da Fandango, fa entrare Wallace nel Gotha della narrativa di lingua inglese di fine millennio.

Estraneo alla mondanità letteraria (ma senza gli eccessi da “invisibile” alla maniera di Salinger o di Pynchon), David Foster Wallace ha vissuto a lungo a Bloomington, città dell’Illinois dove ha insegnato nel locale ateneo. Di recente si era trasferito a Pomona, nei pressi di Los Angeles, scegliendo la tranquillità garantita da una cattedra in una piccola (e quasi sconosciuta) università di provincia. Nel 1999 è apparso Brevi interviste con uomini schifosi, il secondo volume di racconti, e nel 2004 Oblio, terza raccolta di storie con protagonisti personaggi eccentrici, spesso innamorati della filosofia e della matematica, persi in privati universi fantastici e assolutamente incapaci di scendere a patti con la realtà.

I saggi di Foster Wallace, spesso usciti su piccole riviste indipendenti, sono raccolti nel volume Considera l’aragosta (2005) e offrono il graffiante ritratto di un’America profonda e sconosciuta ai media, confermandone le doti di pittore dell’ipermoderno e della cultura pop. La cerimonia per la consegna degli Oscar del porno gli permette così di ragionare sui misteri della libido, un festival organizzato nel Maine per promuovere il consumo di crostacei lo spinge a riflettere sul dolore, un viaggio al seguito di un candidato alle primarie presidenziali del 2000 gli suggerisce considerazioni sull’influenza dei media sul dibattito politico. Foster Wallace si sofferma su vicende ordinarie accentuandone le caratteristiche surreali, mentre gli elementi di follia presenti negli uomini e nelle donne di cui si occupa vengono ritenuti indizi di un disagio di portata più generale. Sotto questo profilo il saggio migliore è quello in cui racconta la mattina dell’11 settembre 2001 in una città dell’Indiana: mentre le Torri crollano, gli uomini e le donne del Midwest cercano di sfuggire all’orrore mostrato dalle tv precipitandosi a tosare l’erba dei loro giardini. Un gesto istintivo, commenta Foster Wallace, compiuto per proteggere un piccolo mondo antico che gli effetti degli attentati distruggeranno in fretta. Definito dall’amico e collega Jonathan Franzen, “l’erede contemporaneo della tradizione comica di lingua inglese che ha avuto inizio con Swift e Sterne”, Foster Wallace è stato proposto in Italia da Einaudi, Fandango e Minimum Fax.
 
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mmhhh.....
view post Posted on 14/9/2008, 23:07




Noooooooooooooooo! Cazzo mi dispiace proprio tanto, mi è sempre piaciuto un sacco Wallace e "Verso occidente l'impero dirige il suo corso" ritengo sia un libro grandioso, bruttissima perdita visto anche il mare di libri merdosi che si trova in giro.
 
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andy roid
view post Posted on 15/9/2008, 11:34




CITAZIONE (mmhhh..... @ 15/9/2008, 00:07)
bruttissima perdita visto anche il mare di libri merdosi che si trova in giro.

Mai letto Wallace, pero' piu' che la difficolta' nel trovare bei libri a me preoccupa il loro prezzo.
 
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David Thomas
view post Posted on 15/9/2008, 13:57




In effetti hai ragione, non costano pochino, ma nemmeno un' esagerazione.

Guarda, di Wallace ti consiglio "la ragazza dai capelli strani", che è una raccolta di suoi racconti pubblicata da Minimum Fax. Non credo sia la sua opera migliore, ma credo ci si possa fare un' idea del suo modo di scrivere.

Prima o poi leggerò anche Infinite Jest, che a quanto ho capito è il suo capolavoro.
 
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andy roid
view post Posted on 16/9/2008, 07:24




CITAZIONE (David Thomas @ 15/9/2008, 14:57)
In effetti hai ragione, non costano pochino, ma nemmeno un' esagerazione.

Sara', ma "Q" su einaudi costa 17,50 euro. Considerando che saranno alla quarta o quinta ristampa e che il libro e' piu' di dieci anni fa, mi sembra il prezzo sia un tantino esagerato. I Sellerio vanno tutti intorno ai 9 euro e sono piccolissimi e su carta fine. Questi sono i primi due esempi che mi vengono in mente. Poi la mia potra' solo essere una percenzione, ma se vado in libreria e per neanche 10 libri mi ritrovo a spendere piu' di 100 euro mi sembra ci sia qualcosa che non vada.

CITAZIONE
Guarda, di Wallace ti consiglio "la ragazza dai capelli strani", che è una raccolta di suoi racconti pubblicata da Minimum Fax. Non credo sia la sua opera migliore, ma credo ci si possa fare un' idea del suo modo di scrivere.

Quando decidero' di leggermi Wallace e' piu' facile che mi dedichi a qualche romanzo: le raccolte di racconti le trovo interessanti solo quando l'infautazione per lo scrittore e' gia' scoccata, comunque grazie del consiglio.
 
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David Thomas
view post Posted on 16/9/2008, 12:08




Sì, hai ragione per quanto riguarda il prezzo.

Io di solito ripiego molto sugli economici feltrinelli che sono tra quelli che costano meno. Poi aspetto di vedere se c'è qualche sconto tipo quello di adesso sugli oscar Mondadori o quello di qualche mese fa degli Adelphi. In qualche modo si vede di fare.
 
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andy roid
view post Posted on 16/9/2008, 12:19




CITAZIONE (David Thomas @ 16/9/2008, 13:08)
Io di solito ripiego molto sugli economici feltrinelli che sono tra quelli che costano meno. Poi aspetto di vedere se c'è qualche sconto tipo quello di adesso sugli oscar Mondadori o quello di qualche mese fa degli Adelphi. In qualche modo si vede di fare.

A parte che la Feltrinelli ha un catalogo per me non sempre interessante, trovo frustante dover comprare i libri in base alle offerte del periodo...di solito mi piace scegliere quello che voglio leggere e non fare una selezione tra gli sconti decisi da altri. :(
 
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andy roid
view post Posted on 20/10/2008, 12:46




CITAZIONE (sarmizegetusa @ 18/10/2008, 18:52)

Toh, beccati questa pubblicita':
http://www.scritturacollettiva.org/files/u.../sic_london.mp3
 
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8 replies since 14/9/2008, 12:48   221 views
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