l'han spostato alal Cittadelal di Pisa
SANTALLAGO SUMMER SPLASH SOTTO ATTACCO
SI SPOSTA AL PARCO LA CITTADELLA DI PISA
E' con immenso dispiacere che Associazione Metarock e Comune di Capannori si trovano a comunicare che il festival SANTALLAGO SUMMER SPLASH è stato annullato e che parte della programmazione è stata spostata al Parco La Cittadella (Piazza Terzanaia - Pisa).
Questo è accaduto a causa di numerose problematiche legate alla viabilità di accesso al Monte Serra e alla Tenuta di Santallago; nelle scorse settimane e dopo molti sopralluoghi sia da parte nostra che da parte degli enti competenti non si è riusciti a superare la problematica antincendio causata dai ritardi degli organi competenti nell'apertura delle vie di fuga sui due versanti del Monte Serra.
Da sempre Metarock ha considerato prioritaria la sicurezza a tutti i livelli, cosa che se messa in discussione, qualsiasi siano le motivazioni e gli enti che le sollevano, potrebbe generare rischi reali per l'utenza del festival. In mancanza dei tempi per controbattere ad una problematica di questo tipo, per quest'anno Metarock ha deciso di spostare la location a soli due giorni dall'inizio del festival nel Parco la Cittadella a Pisa.
Metarock e Comune di Capannori non mollano e dandovi appuntamento al prossimo anno aggiungono alla kermesse 2010 anche il concerto dei The Wailers (Parco La Cittadella 22 luglio 2010), la storica band di Bob Marley che da sempre porta in giro per tutto il mondo il vero messaggio del reggae, fatto di pace e fratellanza.
Per tutti coloro che avessero già acquistato l'abbonamento in prevendita è previsto uno sconto di 15 euro a fronte dell'impossibilità di campeggiare nell'area concerto. Per questa ragione il “Camping Torre Pendente” (via delle Cascine Pisa) metterà a disposizione i posti tenda necessari ad ospitare chi volesse campeggiare in città (a spese di chi deciderà di restare). In più l'organizzazione ha deciso di trasformare in concerto a ingresso gratuito la serata di Fantan Mojah e Jaka & the Fire Band prevista per il giorno 8 luglio, tanto che chiunque avesse acquistato il biglietto sarà rimborsato.
In più è possibile richiedere il rimborso degli abbonamenti e dei biglietti del giorno 8 luglio a partire da lunedì 19 luglio per due settimane scrivendo alla email
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PROGRAMMA MODIFICATO
Mercoledi 7 Luglio
GIORNATA DI ARRIVO E BENVENUTO
MAIN STAGE - MUSICA DAL VIVO
Dalle 20:30
MR VEGAS - VILLA ADA – BRUSCO
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Giovedì 8 Luglio
TENDA INCONTRI
READING DI ALBERTO CASTELLI – SCRITTORE ED ESPERTO DI BLACK MUSIC
ore 17:00
Play the blues
Un reading in 12 battute
Alberto Castelli (voce, armonica)
Adriano Viterbini (voce, chitarra, Bud Spencer Blues Explosion)
Dal Delta del Mississippi a Chicago, da Robert Johnson a Muddy Waters, da Bessie Smith a Little Walter, da Skip James a Elmore James: la storia e le leggende del blues raccontate in dodici battute: questo è “Play The Blues”, un reading dedicato a una delle musiche più importanti e ricche di feeling del Novecento. Raccontare il Blues vuol dire anche e soprattutto entrare in una dimensione creativa diretta e immediata. Il blues è stato per diversi decenni la colonna sonora della comunità african american. Un suono possente e popolare che ha sprigionato una grande forza espressiva. Dodici battute per trasmettere sofferenza, amore, sesso, orgoglio e gioia. Dodici battute che rimandavano all'Africa e che hanno pervaso le strade di città come Memphis, New York, Detroit e Chicago. E quando “il blues ha avuto un figlio, l'hanno chiamato rock'n'roll”. Come disse il bassista, compositore e produttore Willie Dixon: “All'inizio Adamo aveva il blues, così Dio creò Eva. Da quel giorno tutti hanno il blues...”. “Play The Blues” è anche un omaggio a musicisti spesso sottovalutati e sfruttati, le cui vite sono diventate delle vere e proprie leggende, piene di fascino e mistero. “Play The Blues” è la celebrazione di uno stile profondamente popolare, coinvolgente e totale. Qualcosa che non puoi suonare se non lo senti, se non la fai diventare qualcosa che è dentro di te, che ti appartiene. “Play The Blues” è un reading in 12 battute (le stesse del blues) scritto e interpretato dal giornalista e scrittore Alberto Castelli con la partecipazione di Adriano Viterbini, chitarrista e cantante del duo Bud Spencer Blues Explosion.
CINEFORUM
Ore 19:00
Babylon
Ambientato negli anni 80 nel quartiere Brixton a sud di Londra, Babylon (1980) racconta gli anni in cui la musica reggae è all'apice e dove l'incompatibilità
razziale trova sempre maggiore sfogo. Girato da Franco Rosso, regista di origine italiana ma cresciuto a Londra negli stessi quartieri, che vivendo da immigrato, ha voluto portare a conoscenza le
situazioni e il modo di vivere di una periferia degradata e brutale[...] Restaurato digitalmente per opera della Raro Video e in collaborazione con il Rototom. Sunsplash Reggae Festival, Babylon è uscito in DVD a luglio, ed oltre al film, sono presenti interessanti contenuti extra che rafforzano il film portandoti una maggiore conoscenza del mondo dei rasta. All'interno del DVD è presente anche un libretto completo di recensioni e curiosità. Regia di Franco Rosso.
MAIN STAGE - MUSICA DAL VIVO
Dalle 20:30
FANTAN MOJAH - JAKA & THE FIRE BAND
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Venerdì 9 Luglio
TENDA INCONTRI
SEMINARIO: GREENPEACE ITALIA
No al nucleare.
Il gruppo Greenpeace Pisa presenterà una campagna contro il nucleare ed in favore delle energie rinnovabili. Saranno illustrate alcune campagne promosse da Greenpeace e esposto il problema a 360°, sia del nucleare come tecnologia invasiva e inquinante rispetto alle nuove fonti rinnovabili.
Il gruppo di Greenpeace sarà affiancato da un gruppo di studenti di un laboratorio studentesco autogestito dell’ateneo pisano chiamato EigenLab (alla lettera AutoLaboratorio) dove l’importanza si dà all'autoproduzione e all'autoformazione, ovvero la costruzione di cose utili partendo da materiali "di recupero" per dimostrare a tutti che è possibile e facile fare da se (quasi) qualunque cosa.
CINEFORUM
Ore 19:00
The age of stupid
The Age of Stupid (L'Era degli Stupidi) comprende il periodo che va dall'ascesa dei motori a combustione interna fino al superamento del limite di 2 C° nella corsa al riscaldamento globale (all'incirca 1850 - 2020)". Così è scritto in un libro di storia del futuro. Il protagonista, Pete Postelethwite è un anziano signore nel mondo devastato del 2055, guardando un archivio fotografico del 2008 si chiede "Perchè non abbiamo arrestato il cambiamento climatico quando ne avevamo la possibilità?" Il film è frutto dell'impegno di produttori indipendenti inglesi. regia di Franny Armstrong.
MAIN STAGE - MUSICA DAL VIVO
Dalle 20:30
SKATALITES - EBONY BONES - BOO BOO VIBRATION - LA GHENGA
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Sabato 10 Luglio
TENDA INCONTRI
SEMINARIO DI MARIA CARLA GULLOTTA – CONSOLE ITALIANO IN JAMAICA
ore 17:00
Miseria e Nobiltà
In un paese ricco di talenti musicali e sportivi la cronica e drammatica mancanza di danaro chiude molte porte e preclude in gran numero di possibilita. Il film “Wy Jamaican ru so fast” mostra la voglia di vincere di chi non ha nulla. Atleti come Bolt sono cresciuti in campagna e si sono allenati senza scarpe Atlete come Veronica Campbell vengono dai ghetti di Kingston, da Waterhouse, zona travagliata, in cui chi vive ha zero possibilita di riscatto. Dal ghetto si fugge o facendo i mafiosi o facendo musica. Mostrare che si puo diventare altro apre il terreno alla grande discussione sulla speranza, alla capacita di indicare ai ragazzini che oltre a iniziare una carriera da badman, trasportando le pistole per quelli che sono gia parte di una gang, si possono percorrere altre strade.
Chi conosce poco la Giamaica la pensa come una terra violenta senza capire i motivi di tanta rabbia
La rabbia è invece uno strumento fondamentale per non arrendersi, per non essere calpestati.
Dalla rabbia nasce la dancehall e le parole dure come marmo sono il segnale di una vita tutta all'insegna del rischio. Nel dovuto rispetto delle differenze culturali e di modi diversi di intendere la vita, va riconosciuta ai giamaicani, al di la di alcuni pregiudizi come ad esempio l'omofobia, una voglia di vivere dirompente, che travalica tutti gli ostacoli di chi è nato diseredato.
CINEFORUM
Ore 19:00
Why Jamaican Run so Fast
Una storia che racconta come la musica e l'atletica siano diventati nel tempo veri e propri metodi per fuggire dalla povertà e dalla violenza in Jamaica. Questo documentario ci permette di arrivare molto vicino alla realtà che vivono ogni giorno questi giovani atleti. Un documentario che descrive la vita e gli amori musicali dei più importanti atleti Jamaicani. Regia: Miquel Galofré e Fernando Guereta
MAIN STAGE - MUSICA DAL VIVO
Dalle 20:30
ALPHA BLONDY - TRAIN TO ROOTS - GUERRILLA FARMING
