NouvelleVague |
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| CITAZIONE La sera del 10 agosto alle 19.30 R.A., settantasettenne di Figline Valdarno, si allontanava di casa per andare a gettare l'immondizia e non ne faceva più ritorno. La donna viveva in casa della sorella con quest'ultima e con una badante di origine rumena. Nessuno dei conviventi nè dei parenti era in grado di fornire utili elementi per la ricerca, ma ci riferivano che R.A. soffriva di crisi depressive e temevano quindi che potesse tentare un suicidio. Il 14 agosto, durante le ricerche di un evaso di origine albanese, i carabinieri hanno avvistato dall'elicottero una sagoma umana sulle rive dell'Arno nei pressi dell'abitato di Figline V.no ed hanno così indirizzato le ricerche delle pattuglie a terra. Giunti sul posto, i carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno rinvenivano in acqua, in posizione prona, il cadavere un'anziana signora intuendo immediatamente che si poteva trattare dell'anziana scomparsa pochi giorni prima. La conferma di tale pensiero è arrivata dal riconoscimento dei parenti che, giunti sul posto, davano certezza dell'identità della propria cara. Le prime indagini confermavano che RA si era tolta la vita gettandosi dal ponte che collega Figline a Matassino e le piogge dei giorni scorsi avrebbero trascinato il corpo per qualche decina di metri ritardandone così il ritrovamento.
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