Posts written by _T0P0_

view post Posted: 6/7/2010, 16:05 SANTALLAGO SUMMERSPLASH - Speciale Festival
Ma i biglietti si possan sempre comprare? Che un hom trovato nulla in proposito..
view post Posted: 27/6/2010, 17:15 SANTALLAGO SUMMERSPLASH - Speciale Festival
Io un pensiero ce lo faccio, soprattutto per il Sabato....
view post Posted: 18/6/2010, 10:44 NE PAS COUVRIR! 2010 - Speciale Festival
QUOTE (I Tore @ 17/6/2010, 01:27)
ma indò sei topo??

Attualmente in Germania, m´ero preso un par di mesi per viaggiare un po, ma purtroppo son gia alla fine :(
view post Posted: 16/6/2010, 19:07 NE PAS COUVRIR! 2010 - Speciale Festival
dato che purtroppo saro nuovamente in italia entro poco, perlomeno mi potro consolare con il Npc.
Chiaramente ci so per la cena e per ripulire il piazzale dopo :D
view post Posted: 26/4/2010, 23:00 NE PAS COUVRIR! 2010 - Speciale Festival
CITAZIONE (3E770 @ 26/4/2010, 16:45)
ho sentito le anticipazioni . .. . . .

ci son diverse cosette interessanti! !!! :yes:

:applauso:
view post Posted: 22/4/2010, 21:14 SIETE LIBERI IL 25 APRILE? - Eventi Culturali
Ma qualche informazione più precisa?
Tipo dove inizia, come procede, ci si deve prenotare??
view post Posted: 12/4/2010, 21:58 Cure negate senza tessera sanitaria. Muore a 13 mesi bambina nigeriana - Il sociale e la politica

Il documento e le cure negate a una piccola nigeriana perché il padre non aveva più il lavoro. Il caso all'Uboldo di Cernusco: la Procura apre un'inchiesta. E in duecento sfilano a Carugate per protesta

Rifiutata dall'ospedale perché le era scaduta la tessera sanitaria, una bambina nigeriana di 13 mesi muore poche ore dopo. Il padre, in regola con il permesso di soggiorno, aveva appena perso il lavoro e non poteva rinnovare il documento che forse avrebbe strappato la piccola alla morte. «Uccisa dalla burocrazia», dicono gli amici della coppia, che in 200 hanno sfilato per le vie di Carugate, hinterland di Milano, dove la famiglia vive.

«I medici avrebbero potuto salvarla se non si fosse perso tutto quel tempo e se le cure fossero state adeguate. Se fosse stata italiana questo non sarebbe successo», grida ora Tommy Odiase, 40 anni, in Italia dal 1997. Chiede giustizia mentre stringe la mano della moglie Linda, di nove anni più giovane.

La notte del 3 marzo la piccola Rachel sta male, è preda di violenti attacchi di vomito. I genitori, spaventati, chiamano il 118. Arriva un'ambulanza che li trasporta al pronto soccorso dell'Uboldo di Cernusco sul Naviglio. Il medico di turno, in sei minuti, visita la paziente e la dimette prescrivendole tre farmaci. «Non l'ha nemmeno svestita», racconta la mamma. Sul referto medico si leggono poche parole: «Buone condizioni generali». Sono riportati anche gli orari di ingresso (00.39) e di uscita (00.45).

Il quartetto, con loro c'è anche la figlia più grande, di due anni e mezzo, gira in cerca della farmacia di turno. Ma le medicine sono inutili e alle 2 di notte l'uomo torna al pronto soccorso. Vuole che qualcuno si occupi della figlia, che sta sempre più male. «Il personale ci risponde che "la bambina ha la tessera sanitaria scaduta, non possiamo visitarla ancora o ricoverarla"», denuncia il 40enne. «Un fatto di una gravità assoluta - sottolinea l'avvocato della famiglia, Marco Martinelli - Dobbiamo capire se esistono direttive precise per casi come questo».

In mano Tommy Odiase ha un permesso di soggiorno da residente da rinnovare ogni sei mesi ma che scade in caso di disoccupazione. Il nigeriano, per ottenere il rinnovo della tessera sanitaria propria e delle figlie, doveva presentare una serie di documenti che ne attestassero la posizione, fra i quali la busta paga dell'ultimo mese. Licenziato solo sei settimane prima, la pratica si è trasformata in un incubo.

Davanti al rifiuto dei medici, l'ex operaio diventa una furia. Urla, vuole attenzione. Qualcuno dall'ospedale chiama i carabinieri per farlo allontanare. Forse dall'altra parte della cornetta ricordano che pochi giorni prima all'ospedale di Melzo, stessa Asl, era morto un bimbo albanese di un anno e mezzo rimandato a casa dal pronto soccorso. L'intervento dell'Arma risolve momentaneamente la situazione: Rachel viene ricoverata in pediatria.

Sono le 3 di notte, «ma fino alle otto del mattino nessuno la visita e non le viene somministrata alcuna flebo, nonostante nostra figlia avesse fortissimi attacchi di dissenteria e non riuscisse più a bere nulla», raccontano i genitori. Nel tono della voce rabbia e dolore si mischiano. La sera del giorno dopo la situazione è critica, tanto che oltre alla flebo accanto al letto spunta un monitor per tenere sotto costante controllo il battito cardiaco. Alle cinque e mezza il cuore della bambina si ferma, dopo 30 minuti di manovre di rianimazione viene constatato il decesso.

I carabinieri acquisiscono le cartelle cliniche, gli Odiase presentano una denuncia per omicidio colposo a carico dei medici e dell'ospedale, la Procura di Milano apre un'inchiesta con la stessa accusa contro ignoti. Ora si attendono i risultati dell'autopsia, pronti per il 12 maggio.

Gabriele Cereda, La Repubblica Milano
view post Posted: 31/3/2010, 21:35 Açucar do Brasil - Zucchero, diritti e libertà - Eventi Culturali
Le prenotazioni per la cena vanno fatte entro domani sera....
view post Posted: 28/3/2010, 23:37 Açucar do Brasil - Zucchero, diritti e libertà - Eventi Culturali
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Sabato 3 aprile, presso l'azienda agricola Paterna (Strada Setteponti, Terranuova B.ni, AR) verrà presentato il progetto Açucar do Brasil.

Açucar do Brasil, è un progetto dell'Associazione Ya Basta che ha lo scopo di promuovere e distribuire lo zucchero Mascavo, prodotto dalla Cooperativa COPAVI del Movimento dos trabalhadores Rurais Sem Terra (MST).

Lo zucchero è prodotto nell’Assentamento Santa Maria (Paranacity,PA) con tecniche agroecologiche, preservando e recuperando un terreno distrutto dalle monocoltivazioni.

La Cooperativa COPAVI del MST utilizza un sistema di produzione che combina il rispetto della natura con quello dell’essere umano: una filosofia di vita che ha come principio un’etica ecologica e la giustizia sociale nelle relazioni di lavoro.

Intraprendendo insieme questo progetto, oltre a contribuire allo sviluppo e autonomia delle Cooperative del Movimento Sem Terra, portiamo oltreoceano la loro lotta e quotidiana resistenza alle dinamiche imposte dalle multinazionali e dal mercato internazionale.


La presentazione sarà preceduta da una cena preparata da Zenzero, cooperativa "equoattiva" di Firenze. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria (Daniele - 3933645526; Giordano - 3392314695). Il costo è di 15 euro.


Durante la serata sarà possibile degustare e acquistare lo zucchero Mascavo e il caffè Rebelde zapatista.

Invitiamo tutti e tutte.
view post Posted: 6/2/2010, 13:24 CENTRO ATTIVO DONCHISCIOTTE - Concerti/serate
Doh, un mi ricordavo che sabato scosrso aveo già fissato un'altra cena per stasera; quindi un ci so più :(
view post Posted: 5/2/2010, 18:00 CENTRO ATTIVO DONCHISCIOTTE - Concerti/serate

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